- Sferisterio Macerata: che cos’è e le sue caratteristiche
- Sferisterio Macerata Italy: le altre caratteristiche
- Che altro vedere nei pressi di Macerata
Sferisterio Macerata: che cos’è e le sue caratteristiche
Lo Sferisterio Macerata è una costruzione che simboleggia l’architettura neoclassica e che è stato realizzato dall’architetto Ireneo Aleandri. In più ufficialmente tale opera fu terminata nel 1829 su richiesta di alcune persone benestanti di quel periodo che risiedevano proprio a Macerata. Tale gruppo fu indicato con il nome di “Cento consorti” proprio per fare riferimento a un insieme di persone che poteva permettersi di finanziare la realizzazione dell’opera in questione.
Sempre queste persone negli anni Trenta dell’Ottocento desideravano anche che venisse realizzata un’ulteriore costruzione che potesse rappresentare uno sport con la palla che in quel periodo era molto di tendenza.
Per quanto riguarda poi lo Sferisterio di Macerata, oggi questo rappresenta una delle attrazioni principali della città in cui si trova ed è in grado di ospitare anche spettacoli, eventi, ma non solo, anche perché vengono anche organizzate al suo interno parate equestri, nonché anche diversi tipi di manifestazioni. Tra queste sia quelle che riguardano l’ambito sportivo, sia quelle che invece rientrano nel campo della politica. In più, per quanto riguarda gli elementi caratteristici principali, questi riguardano la presenza di un insieme di colonne in stile neoclassico, che richiamano il principio dell’equilibrio e delle proporzioni, nonché dell’armonia degli spazi. Altra caratteristica è la presenza di un muro che si sviluppa lungo una linea rettilinea e poi al centro vi è uno spazio di dimensioni abbastanza sviluppate.
Oggi la costruzione in questione tra l’altro viene proprio considerata come un vero e proprio teatro in cui si susseguono numerose rappresentazioni e che si trova presso il centro storico di Macerata.
Sferisterio Macerata Italy: le altre caratteristiche
Il teatro di Macerata chiamato “Sferisterio” si trova nelle vicinanze delle mura della città di Macerata, per niente distante dalla Porta Picena, che viene indicata anche con il nome di “Porta Mercato”. Come accennato, presenta uno spazio centrale e questo si sviluppa a mo’ di arena dalla forma a semicerchio, che inizialmente era proprio l’ambiente richiesto dai Cento consorti per dedicarsi al gioco della palla con bracciale, sport che andava di moda a quel tempo, intorno agli anni Trenta dell’Ottocento. Precisamente l’architetto Aleandri iniziò a lavorare al progetto in questione intorno al 1823, ma l’opera poté vedere per la prima volta un pubblico di persone intorno al 1829.
Tutte queste informazioni si possono leggere direttamente da un’iscrizione presente all’ingresso. Oggi la costruzione in questione è sede di importanti Festival Culturali e tra l’altro può ospitare fino a 2500 posti, o meglio, può arrivare fino a contenere ben 3000 persone, se si include anche alla parte della balconata.
Dal 1967 durante il periodo estivo sono molti gli eventi che vengono organizzati proprio all’interno della costruzione in questione e nel 2006 è iniziato il cosiddetto “Sferisterio Opera Festival”, organizzato da Pier Luigi Pizzi, che nel 2012 poi con Francesco Micheli, altro direttore artistico, è stato trasformato nel cosiddetto “Macerata Opera Festival”. Micheli ha svolto il ruolo di direttore del teatro fino al 2017. Da quell’anno poi il ruolo è stato assunto da Barbara Minghetti e in più dal 2005 si svolgono sempre nell’arena dello Sferisterio le fasi del concorso “Musicultura”.
Che altro vedere nei pressi di Macerata
Se senza dubbio a Macerata lo Sferisterio va visto, tuttavia nei dintorni di questa magnifica città sono presenti anche altre attrazioni da visitare. Tra queste ad esempio vi è una riserva naturale che si trova in provincia di Macerata e non molto distante da questa città. La riserva prende il nome di “Abbadia di Fiastra” e proprio nella sua area si trova l’Abbazia di Fiastra.
Ulteriore tappa da non perdere poi è quella di Urbisaglia, che invece presenta una zona in cui si trovano resti archeologici e in più si trova anche una rocca. Da qui poi si può anche giungere a visitare un’altra città, ovvero quella di Tolentino, che presenta un santuario chiamato “Santuario di San Nicola” e che più che una cittadina è una sorta di borgo che ha molto da mostrare ai suoi visitatori. Un luogo tranquillo e particolare, silenzioso e nello stesso tempo ricco di tante bellezze.
La regione delle Marche è interamente così, costituita da tante attrazioni capaci di catturare l’attenzione dei turisti non solo per la loro storia e le loro caratteristiche artistiche, ma anche per la loro semplicità, per i paesaggi, nonché per le meraviglie che si preparano seguendo le tradizioni culinarie.
Molto particolare anche il bosco delle Terme di Santa Lucia, ma non solo. Vicino a Macerata si possono vedere poi anche il borgo di Serrapetrona e anche il lago di Caccamo. Ulteriore borgo da non perdere e che si trova poi sempre nelle vicinanze è quello di Treia, che ha una piazza davvero magnifica, considerata come una delle migliori delle Marche.
Oltre a questo, non molto distante da Macerata, anche perché a solo un’oretta di distanza, si trova un ristorante che non solo prepara specialità tipiche delle Marche, sia di carne, che di pesce, ma che tra l’altro è anche la location ideale per matrimoni e per l’organizzazione di qualsiasi altro tipo di evento, compresi meeting di lavoro: Erard che mette a disposizione dei clienti varie sale, ma anche ambienti esterni, tra cui un magnifico giardino che può diventare anche un posto ideale in cui celebrare il proprio matrimonio con rito civile o il proprio ricevimento, come la bottaia del ristorante, messa a disposizione dei clienti che richiedono di voler celebrare lì le nozze civili o il loro ricevimento.
Il ristorante è senza dubbio una tappa da visitare, anche perché offre non solo i servizi di ristorazione e di organizzazione di eventi, ma anche l’occasione di accordarsi con altri professionisti, come wedding planner, ma anche acconciatori per spose ed è circondato da un paesaggio tipico delle Marche, che consente a ogni visitatore di rimanere di stucco per la sua bellezza. Si tratta di un panorama composto da un bosco e dalla vigna, senza dubbio davvero molto speciale.